a. Arcangelo Gabriele e Madonna Annunziata – tempera su tela del Moretto (Brescia 1498 -1554)
I due dipinti sono due delle facce delle ante dell’organo, corrispondenti ai due dipinti ora posti a fronte coi Santi Nazaro e Celso martirizzati. Il Bonvicino raccoglie la scena entro lo spazio di una architettura dipinta, in cui la profondità è ottenuta anche mediante l’espediente di quella sbarretta di ferro alla quale sono appese le tende di colore violaceo. Sotto l’arco di sinistra passa l’Angelo avvolto entro vesti dal bordo mosso e dalle tonalità giallo-ocra-marrone. La Vergine invece si volge di prospettiva esibendo la veste rossa, tutta raccolta dal manto di un celestino sbiadito, che cade riccamente in pieghe larghe e piene.
b. La Vergine Assunta – Olio su tela di scuola lombarda dell’Ottocento.
I motivi stilistici collocano il dipinto in ambito lombardo
c. S. Carlo Borromeo, coi Santi Giovanni Nepomuceno ed Epimeneo – Olio su tela attribuito a Giuseppe Tortelli (Chiari 1662 – post 1738)
Tela stesa con magniloquenza a scapito della plausibilità: si vedano le pose contorte dei punti.