02. Tiburio controfacciata

a. Flagellazione dei Santi Nazaro e Celso e Decapitazione dei due Santi – tempera su tela, attribuiti a Paolo da Cailina il giovane (attivo a Brescia sec. XV-XVI) con l’aiuto del Romanino

 

Erano la parte interna delle ante dell’organo della chiesa. Le facce esterne delle medesime ante erano dipinte con l’Annunciazione grande del Moretto. Sono lavori da datarsi attorno al 1515 – 1520. L’esecuzione fu opera di Cailina aiutato e guidato dal suo maestro, il Romanino, che sarebbe intervenuto a modificare in parte la composizione ove una figura al centro della decapitazione è cancellata. Grandiosa è la cornice di architettura con quattro scene pagane monocromati, dipinte con notevole maestria e vivacità sono anche i personaggi che si affacciano ai balconi. 

 

 

 

 

 

 

b. Confessionale neoclassico – progetto arch. Rodolfo Vantini (Brescia 1839)

Due confessionali di linee purissime e di straordinaria coerenza architettonica si trovano ai lati della porta maggiore delle chiesa. Nei suoi diari, nota di pungo di Vantini, annota che il 12 ottobre 1839 lavorava a “il confessionale” di San Nazaro.